Salvador Sobral bpm

Salvador Sobral bpm
Straordinario talento, nato a Lisbona ma formatosi negli Stati Uniti e a Barcellona, dove ha studiato jazz nella prestigiosa scuola Taller de Músics, Salvador Sobral si è stabilito nuovamente in Portogallo dalla fine del 2014 per dar vita a numerosi progetti musicali.
Ha cominciato come cantautore e ha intrapreso un percorso artistico ispirandosi a figure come quella di Chet Baker, subendo il fascino della bossa nova e dei dolci suoni dell’America Latina.
In Portogallo, Salvador Sobral ha iniziato a collaborare con i protagonisti della scena jazz nazionale e da questi incontri
è nato l’album Excuse me (2016) a cui hanno fatto seguito Paris, Lisboa (2019) e Alma nostra (2020). Il momento di svolta della sua carriera è tuttavia giunto quando Luísa Sobral – sua sorella – gli ha suggerito di partecipare al Festival
da canção portoghese, interpretando il brano Amar pelos dois, con cui vincerà addirittura l’edizione 2017 dell’Eurovi-
sion Song Contest.
Dopo un serio problema di salute, che lo ha tenuto lontano dai concerti per molti mesi, Sobral è tornato sul palco alla finale dell’Eurovision Song Contest 2018, a Lisbona, accanto al suo idolo, Caetano Veloso.
Attualmente è impegnato in una tournée europea.
Sobral raccoglie applausi e consensi, portando sul palco “Paris Tokio II“, struggente canzone tratta dal suo ultimo album e poi la canzone eurovisiva, in un curioso mashup con “L’anno che verrà” di Lucio Dalla.
La malattia e la lunga degenza in ospedale lo hanno profondamente cambiato
In un intervista dice ” Ho capito soprattutto che cosa vuol dire non poter stare bene, anzi soffrire, essere molto debole e non poter fare quello che mi piace. Posso dire di avere avuto una seconda possibilità, per questo adesso approfitto di tutto questo, di ogni minuto che vivo.  La cosa più bella per me ora è la libertà: adesso posso giocare a calcio e posso di nuovo viaggiare  e fare musica.”
https://www.blogdeimusicisti.it/events/salvador-sobral/