Matteo Riggi in arte Tasso

Matteo Riggi in arte Tasso

Artista Tasso
Etichetta Attic Records Torino / distribuzione Artist First
Produttore fonografico Stefania Tasca

BIOGRAFIA

Matteo Riggi, in arte Tasso, è un cantautore torinese classe ‘94. Cresciuto ascoltando il padre suonare il grande repertorio italiano alla chitarra, all’età di 6 anni decide di voler provare, così inzia il suo percorso musicale.

Se per la chitarra il percorso di studio è stato completamente autonomo, per la voce invece, dopo anni passati a cantare per il puro gusto di farlo, intraprende successivamente gli studi presso il CFM (Centro Formazione Musicale) di Torino. Dopo alcune esperienze con diversi musicisti, trova la dimensione definitiva con la sua band attuale.

Nasce quindi il progetto “Tasso”, da una sensazione di disagio, di non appartenenza, di scelte sbagliate. Inizia con un gran numero di accezioni negative che, con coscienza artistica ed emotiva, acquisisce senso e profondità. Diventa la maschera perfetta per svestirsi, ed andare in classe. Tasso vuole solamente trovare il proprio posto, in questo salotto che è il mondo.

Il primo singolo, “Se ti dicessi”, esce per Attic Records Torino nel Giugno 2021.

Super-Quack

La tossicità in un rapporto. Di qualunque natura esso sia, romantico, amicale, familiare, lavorativo o di dipendenza, a tutti è capitato di ritrovarsi incastrati in un rapporto finito per essere una gabbia di coscienza dalla quale non si riesce ad uscire.

“Superquack”è un brano fuoriuscito da una necessità di sfogo, in risposta ad un immobilismo forzato dagli eventi.

Un sound caldo e avvolgente che quasi si trascina dietro ad una voce nitida e chiara. Decisa. Esplicativa della sensazione.

Un beat solido che fa da motrice insieme ad un basso preciso e presente, armonie eteree con tastiere dal gusto elettronico e chitarre Bluesy tirate a lucido.

Razionalmente chiara la necessità di allontanarsi, emotivamente impossibile riuscirci.

Si rimane in un limbo in cui per una gioia ci sono mille dolori. Intrappolati in una situazione scomoda, sbagliata, ma che non dipende da noi.

Bloccati sul divano a guardare gli eventi scorrere fluidi, passivamente alzare la mano che impugna il telecomando e, “cambiare canale”.