I Furminanti la loro storia
Nel giugno del 1993, Claudio Bartoli e Rolando Somigli si incontrarono ad una festa di compleanno di una amica comune.
I due, si conoscevano di vista, perché essendo amanti della musica frequentavano gli stessi posti, ma non si erano mai parlati; in casa c’era una chitarra e cominciarono a canticchiare delle canzoni…da quel momento nacque l’idea di suonare ad un festival di vari generi musicali, che veniva organizzato da Rolando detto il “Conte”.
Cosi fu.
l primo pezzo cantato era “Il tempo di morire” insieme ad un altro personaggio pittoresco: “il Grillo”.
Ma visto che “la fame vien mangiando” .. Claudio e il Conte pensarono di allargare il gruppo e metter su una band che suonasse pezzi degli anni 60/70.
Si aggiunse così Fabio Galeazzi alla batteria, che porto’ Jonatha Ciccolini alla chitarra e Fabio Randazzo al basso..il Conte propose anche Mauro Pietrini, un ‘altra chitarra e il gruppo così formato, iniziò le prove presso la cantina delle colonie del Calambrone.
Il primo concerto fu alla “CAVA” sugli Scali d’Azelio, mitico locale ormai chiuso, ma sempre vivo nei ricordi, dove si proposero anche “Mano Lesta” all’armonica ed il famoso “Turco napoletano”, che cantava alcuni pezzi di Carosone.
Dal ’97 fino al 2000, la band si trasferì per la sala prove al “Marroccone” dove trovarono posto anche altri gruppi come gli “Snapoarz” i “Piperlaine “gli “Outsaides” e altri conosciuti sul territorio labronico.
Il secondo concerto fu dato al Tennis Club in Banditella.
I furminanti
Il tempo passava e cambiavano gli elementi: alla batteria arrivo’ prima Giordano, poi il Bacci, in seguito, come fisso: Sergio Adami, gia’ batterista dell’Ottavo Padiglione, sostituito in alcune occasioni, per motivi di lavoro e varie, da Roberto Vannini; al basso si avvicino’ Rolando Calabro’ al posto di Fabio e il Pietrini lascio il gruppo.
Per parecchi anni la band andò avanti con questa formazione: Claudio alla chirarra, Rolando alla voce, Jonatha all’altra chitarra, Sergio alla batteria e Calabro’ al basso.
In seguito ci fu un avvicinamento musicale con il maestro Paolo Falanga al Sax, che porto anche quattro suoi allievi: Roberto Paparella, sax alto; Roberto Lupetti, sax alto; Roberto Migliacci, sax tenore; Daniela Calabro’ al trombone gia moglie del bassista.
La band diventò così di 10 elementi e questa esperienza durò 2 anni, poi diventò difficile gestire 10 persone e anche questo capitolo si concluse.
Nel frattempo Jonatha “figliava” il secondo genito e non avendo piu’ tempo e testa necessari per continuare questa esperienza, lascio la band e al suo posto subentrò Alessio Colombini; anche Calabro’ lascio’ il posto a Fabrizio Balest grande e giovane talento. Intanto i concerti fioccavano, la band suonava in sagre, feste di paese, pub, matrimoni e feste private e realizzava due CD live il primo nel ’99, il secondo nel 2008.
Ad oggi il ritorno di Sergio alla batteria e di Jonatha alla chitarra, ha ridato entusiasmo alla band, che aveva perso Fabrizio al basso, sostituito da Sabina Dal Canto; questi, insieme a Pippo Ceccarini alla tromba, fanno parte dell’attuale formazione della band “i Furminanti”.
Dopo tanti avvicendamenti, la base e’ sempre rimasta solida: Claudio, Rolando, Sergio e Jonatha sono ” gli storici” e oggi con Sabina al basso, Pippo alla tromba e saltuariamente Paolo Falanga al sax riescono a fare una musica di qualità e a suonare sempre con la stessa passione ed entusiasmo anche dopo dopo 20 anni.